Significa che il prodotto corrisponde a determinati requisiti di sicurezza per le persone, i beni, gli animali e talvolta anche ad esigenze di carattere ambientale. Questi requisiti sono chiamati “requisiti essenziali” e sono stabiliti da direttive europee di armonizzazione, applicabili in tutti i 27 Paesi membri dell’Unione europea e nei Paesi aderenti al cosiddetto Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).
Significa anche che la conformità del prodotto ai requisiti essenziali è stata valutata dal fabbricante attraverso procedure specifiche (procedure di verifica della conformità), il cui contenuto è specificato dalle singole direttive di armonizzazione.
Il primo responsabile dell’immissione sul mercato di prodotti sicuri (e della conseguente apposizione della marcatura CE, quando richiesta) è il fabbricante, dato che è la figura che conosce nel dettaglio il modo in cui il prodotto è stato progettato e realizzato.
Si può però affermare che gli obblighi e le responsabilità (che tratteremo diffusamente nei prossimi paragrafi) in capo al fabbricante secondo le direttive “nuovo approccio”, sono estendibili a qualsiasi operatore economico che immetta sul mercato un prodotto, anche fabbricato da altri, con il proprio marchio o nome commerciale.
Le direttive più diffuse sono:
§ Compatibilità Elettromagnetica
§ Bassa Tensione
§ Dispositivi Medici
§ RTTE
§ Direttiva giocattoli
§ Direttiva Macchine
§ Equipaggiamento Marittimo
§ Autoveicoli
§ Veicoli 2 e 3 Ruote
Per certificare e marcare un prodotto CE devo seguire il seguente percorso:
§ Per prima cosa identifico i pericoli piu comuni che l’uso del prodotto comporta, ciò mi è necessario per individuare quali siano le direttive europee applicabili.
§ Per seconda guardo la destinazione d’uso del prodotto per individuare le direttive europee applicabili.
§ Individuate tutte le direttive cogenti identifico e limito il campo di applicazione del prodotto in modo tale da diminuire al massimo gli usi impropri in modo tale da proteggere il produttore.
§ Adesso posso elencare tutti i pericoli a cui devo porre rimedio nelle varie situazioni e fasi di vita.
§ Per ogni pericolo applicabile procedo alla valutazione del rischio definendo le misure che ci permettono di rendere accettabile il rischio.
§ Contestualmente definisco cosa scrivere nel manuale di istruzioni al fine di alertare l’utilizzatore su come comportarsi in modo corretto.
§ Indichiamo quindi quali DPI e/o DPC con relativi cartelli.
§ Controllo se tutti i RESS di tutte le direttive applicabili sono stati rispettati, applicando il piu possibile norme armonizzate che scaricano la responsabilità di scelta sulle riduzione del rischio applicata.
§ Fatto questo posso scegliere la procedura di certificazione che puo essere obbligatoria o opportuna a seconda della pericolosità intriseca del prodotto.
§ Redigo la dichiarazione di Conformità
§ Il manuale di Uso e Manutenzione a questo punto è già pronto per essere dato ai grafici e marchettari.
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